Giuseppe Rovani scrisse il seguito del suo Cento Anni, il romanzo La Libia d’Oro, ambientandolo storicamente a partire dal Congresso di Verona del 1822.
Accanto ai Re, agli Imperatori, ai Principi Plenipotenziari, si muovono Carbonari, Filelfi e Società Segrete varie in un romanzone dove anche l’amore fa la sua parte. Recuperato dall’oblio, lo riportiamo all’attenzione dei lettori qui, su Scrivolo: [download id=”27″]
Dr J. Iccapot